GOD SAVE THE QUEEN.Ma con buona pace di Elisabetta II di Windsor, la vera regina di stile è Vivienne Westwood, la rossa tutta fuoco che ha rivoluzionato la moda e la couture della Gran Bretagna.
Icona di spregiudicatezza e di creatività, rappresenta degnamente l'estro inglese nel campo del fashion( e continuo a sostenere che anche nella musica la genialità anglosassone non conosce uguali al mondo!)
Il famoso Victoria and Albert Museum di Londra le ha dedicato qualche anno fa una retrospettiva, e lo stesso museo ospita intere collezioni dei suo abiti e scarpe.Anche Milano,capitale europea della moda, le ha tributato grandi onori nel 2007,con una mostra a Palazzo Reale, che ha riscosso molto successo e dato ancora più lustro alla talentuosa designer.
L'incontro fatale di Vivienne è quello con Malcolm McLaren( divenuto poi manager della band Sex Pistols).
Insieme,nel 1971, aprono nella capitale britannica il primo negozio, LET IT ROCK, al 450 di Kings Road.
Questo store cambierà molti nomi nel corso degli anni, seguendo così l'evoluzione stilistica di Vivienne.
Nel 1972 diventa "Too fast to live too young to die", manifesto di una moda anarchica e trasgressiva
Londrà è un fermento creativo pazzesco in quegli anni:c' è voglia di osare, di sperimentare, di ribellarsi alle istituzioni e la Westwood offre pane per i denti scatenati dei giovani londinesi.Nel suo negozio si trovano capi customizzati con spille da balia, spilloni, studs, svastiche, catene di biciclette, accessori sadomaso e feticisti, insomma, qualunque cosa basta che sia trasgressiva, che si faccia notare e che scandalizzi i benpensanti!
Antesignana del punk, è sempre stata una attenta studiosa e conoscitrice delle subculture dell'epoca, amava lo street style e ascoltava i moti di ribellione dei giovani..ma l'estro e la curiosità della stilista non si fermò certamente qui!
La prima sfilata-1981- aveva come titolo PIRATES.
In passerella sfilarono giovani mannequin in tenuta da piratesse dei Mari del Sud, in un tripudio di colori, degli arlecchini a caccia di tesori preziosi, con cappelli di foggia napoleonica da vere conquistatrici. La sfilata fu un trionfo e i buyer e i giornalisti di moda erano ormai conquistati dalla verve di questa rossa così solare e magnetica.
Grande shock provocò la sua collezione Harris Tweed(1987-1988).
Il più inglese tra i tessuti,il tweed, veniva usato in maniera così trasgressiva e inusuale
ormai il talento e l'audacia della designer avevano sdoganato il british pattern per eccellenza, creando però un connubio splendido, unendo la tradizione con nuove tecniche di realizzazione
La Westwood non è stata solo una sfrenata sperimentatrice, bensì anche una attenta studiosa del costume e della moda.Grande appassionata d'arte, osservando i vari quadri del xvii-xviii ha preso spunto dai sontuosi abiti delle opere del passato per creare- e riportare in auge-(la prima tra tutti i creatori di moda), il famigerato corsetto, un capo che, appiattendo e rialzando il seno, dona alla donna una botticelliana sensualità di forme
Tutte le donne amano il bustier, è intrigante, sexy, e dona rotondità anche alle più minute. Diventato ormai un capo icona, adatto sotto le giacche( per un look più sobrio) oppure da solo, per mostrare forme giunoniche e sentirsi una femme fatale
Grande orgoglio e vanto per la terra d'Albione, Vivienne Westwood ha ricevuto dalla regina una importante onorificenza:è stata infatti nominata Ufficiale dell'Impero Britannico, per il prestigio che ha dato al paese nel mondo.
Il suo brand è sinonimo di creatività, genialità sartoriale, innovazione stilistica e grande, grande passione ,condita con il tipico humour inglese, che fa di lei una Grande donna, meravigliosa anche nella sua nudità davanti all'obiettivo di un fotografo, sprezzante degli anni che passano, ma fiera di se stessa e del suo corpo
Ti adoro Vivienne!Cosa sarebbe stato il punk e il rock senza di te?Che stile avrebbe avuto il mitico White Thin Duke senza i tuoi suggerimenti?O i Sex Pistols...sarebbero stati così trasgressivi e spudorati senza il tuo zampino?
GOD SAVE THE PUNK ROCK!
anzi GOD SAVE THE QUEEN.Vivienne Westwood please-the real Queen of Fashion!








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