venerdì 3 giugno 2011

Elsa Schiaparelli-SHOCKING LIFE!

Questo articolo trae spunto da un interessantissimo libro che ho letto tempo fa ma che mi è rimasto nel cuore.
Si intitola "Shocking life.Autobiografia di una artista della moda" e narra la romanzesca ma eccitante vita di una vera e propria icona fashion:Elsa Schiaparelli,  designer creativa  e una delle figure più influenti del 900( non me ne voglia Mademoiselle Coco).
Nata nel 1890 a Roma in quel di Palazzo Corsini da una famiglia di intellettuali e di aristocratici( per parte di madre) dimostra  da subito della spiccate doti creative e artistiche  che la portano( dopo alcuni soggiorni in Gran Bretagna e negli States), nella culla della haute couture mondiale:Parigi
Nella Ville Lumière degli anni 20, grazie alla conoscenza con il  couturier Paul Poiret, riesce a dare finalmente sfogo alla sua immaginazione scatenata, ulteriormente alimentata dalla vicinanza di Schiap( soprannome con cui la chiamavano in Francia) al  movimento artistico d'avanguardia dadaista, diventando amica di Marcel Duchamp.
Grazie all'influsso dadaista( e surrealista poi) che propugnava nell'arte la completa anarchia dei tratti e la rottura con le regole serie e rigide dei canoni artistici allora imperanti, Schiap è libera di dare sfogo alla sua brillante capacità creativa, disegnando personalmente modelli nuovi, avantgarde, decisamente scioccanti e "avanti" per quegli anni del primo dopoguerra
Ecco un lungo abito con stampato un'enorme aragosta, di chiara ispirazione surrealista
Abito in satin nero con intarsi a rilievo che riproducono la colonna vertebrale e le costole
Schiap precorre i tempi:capisce che la sfilata è una vetrina importante,  uno spettacolo utile per attrarre i compratori e suscitare l'interesse dei media, ma intuisce che  la vera moda è il pret-à-porter. "L'abito pronto"-da produrre in serie- è la vera  formula vincente che rappresenta una rottura con il passato, caratterizzato dai pezzi unici disegnati dai couturiers.
La moda deve raggiungere una platea più vasta, mondiale, deve essere veloce e di pronto utilizzo per venire incontro alle esigenze delle donne.
Grazie alla Schiaparelli si ha l'introduzione della cerniera lampo, più pratica e veloce rispetto alle lunghe ed interminabili file di bottoncini che chiudevano i vestiti del tempo, e questa è stata una grande invenzione e liberazione per il genere femminile!
I suoi abiti rispecchiavano la sua anima eccentrica, brillante, estroversa e creativa. Ad ogni collezione  aveva dato un nome, che rappresentava il leit motiv dato agli outfits:"Fermati"-"Guarda e ascolta"-"Le farfalle"-"Gli strumenti musicali"-"L'astrologia"-"Circus" sono solo alcuni dei titoli con cui Schiap dava voce alla sua arte.

Grazie a Schiap si ritorna ad un concetto di moda più aggraziato e femminile,in contrapposizione ai "ruggenti anni 20" in cui furoreggiava il look alla garçonne,con tacchi bassi, pantaloni e capelli corti da maschiaccio.
Ora il punto vita è esaltato, le curve vengono accarezzate dai tessuti morbidi, la lunghezza dell'abito è sotto il polpaccio o addirittura fino ai piedi, per un look da grande soirée,  e i tacchi alti slanciano la silhouette
Si è parlato tanto della storica rivalità e del crudele antagonismo tra le due signore della moda del 900.
Infatti Coco Chanel è sempre stata vista come acerrima nemica-rivale di Schiap, ma in realtà le due donne erano così diverse che, a mio parere, non c'era motivo di creare guerre di supremazia nel fashion system
Gli stili erano diametralmente opposti: così opulento,barocco, fantasioso,bizzarro e scioccante quello di Schiaparelli, così serio,rigoroso, semplice e raffinato quello di Chanel.
Ma un filo rosso unisce entrambe: la voglia di creare moda per una donna libera, indipendente, forte e sicura di sè.Un modello che si basava sulle loro esperienze personali, che dopo le guerre, i fallimenti matrimoniali, le ristrettezze economiche, hanno saputo risollevarsi con dignità, grande spirito di sacrificio e duro lavoro.
Femministe ante-litteram, amavano le Donne e creavano abiti per renderle più belle e all'altezza del ruolo che spettava loro.
E avevano visto giusto.Perchè le Donne hanno veramente una marcia in più!

Nota a margine:io e Schiap abbiamo ua cosa in comune di cui sono orgogliosissima:l'amore per il colore fucsia.
Da lei poi soprannominato rosa shocking!
Leggete l 'autobiografia di questa donna eccezionale."Shocking Life" racchiude un messaggio importante:che nella vita, se ci si impegna e si mette passione, si possono ottenere risultati meravigliosi e soddisfazioni immense!

Nessun commento:

Posta un commento