Giovanissima ma molto ambiziosa e determinata:una vera forza della natura!
Godetevi la chiacchierata!
1-CIAO Fiamma, sei una giovanissima pianista e compositrice, un vero talento precoce: hai infatti iniziato a studiare pianoforte alla tenera età di 5 anni. Come ti sei avvicinata a questo strumento e soprattutto come è nata questa forte passione per la musica?
Ciao
Veronica! Sì, ho iniziato a suonare molto presto grazie a mia madre che mi fece
avvicinare allo strumento, visto che sua sorella, mia Zia Vanna era anch’ella
pianista ed insegnava al Conservatorio Pollini di Padova, dove oggi ho il
piacere di studiare . Purtroppo mia zia mancò proprio quando avevo 5 anni ed
io, nel suo ricordo decisi di continuare il suo percorso.
Fin
dai primi tempi però, mi piaceva molto creare delle piccole melodie, dedicate
al mio gattino, al mio passerotto, alla primavera… Sfortunatamente, al tempo non sapevo bene
usare la comune notazione musicale e me le annotavo con miei segni personali
che oggi fatico a comprendere, soprattutto a livello di ritmica.
2- A 6 anni inizi a comporre musica per pianoforte. Dal 2007 a oggi hai composto più di 70 pezzi(e hai solo 21 anni!!).Quali sono le tue ispirazioni e riferimenti musicali? Come nasce un tuo brano?
Diciamo
che dai 6 anni ai 13 circa, scrivevo pochi pezzi all’anno, che andavo ad
eseguire ai saggi finali della mia scuola di musica di Cortina d’Ampezzo, “La
Sorgente”.
Il
2007 per me è un anno di svolta: inizio a studiare col M° Carlo De Battista che
mi incita a comporre più pezzi, non solo due all’anno per i saggi finali. Da lì
in poi, la passione mi prende sempre più ed inizio a scrivere fiumi di musica,
finalmente nella notazione musicale comunemente usata, ormai interiorizzata col
passare degli anni ed il superamento del primo esame a Conservatorio di teoria
e solfeggio. Coincidenze fortunate di quell’anno poi, furono l’incontro con
Ludovico Einaudi, Nicola Piovani, Michael Nyman e Giovanni Allevi, tutti nello
stesso mese di luglio. Per me divennero forti fonti di ispirazione e
soprattutto persone che mi fanno pensare che i sogni possono esistere, quando
si crede veramente in ciò che si fa.
I
miei brani nascono dai sentimenti, dalle emozioni. Come dice il titolo del mio
primo cd “Pagine di diario”, sono proprio pagine che esprimono i miei vissuti
personali. Se sento qualcosa di forte, di diverso, capace di suscitarmi molti
pensieri, basta che metto le mani sul pianoforte e fanno tutto loro. A me non
resta che trascrivere. Poi magari indirizzo il tutto con qualche conoscenza
derivante dai miei studi classici, jazz, di armonia, composizione e il gioco è
fatto. Tendo a privilegiare la spontaneità delle cose senza troppo ragionarci.
3-Nella tua biografia leggo anche che stai attualmente studiando Giurisprudenza all’università; come riesci a conciliare l’attività di studentessa a quella di musicista? E soprattutto, cosa preferiresti diventare “da grande”: un avvocato di grido o una pianista affermata?
Devo
ammettere che è dura. Quest’anno ho dato entro luglio tutti gli esami a
Conservatorio ( frequento il Triennio Accademico di pianoforte classico, sotto
la guida della M° Guglielmina Martegiani), ed ora in settembre sto dando quelli
all’università. Nel mentre ho prodotto il secondo cd “Sogni nell’alba”, suonato
a Padova, Milano, Salisburgo, Cortina d’Ampezzo…
E’
duretta a volte, ma ci tengo troppo a portare avanti le cose. In particolar
modo, mi sta a cuore la musica e certo sognerei maggiormente di diventare una
pianista-compositrice affermata.
Mi
piacerebbe scrivere colonne sonore per film, ma in cantiere ho anche qualche
canzone.
Poi
nella vita non si sa mai cosa capita, e dunque ci tengo a continuare anche gli studi di Giurisprudenza, dato che non mi
piace lasciare le cose a metà.
4-All’attivo hai già un cd
di composizioni per pianoforte uscito nel 2012 intitolato "Pagine di Diario" e
a breve uscirà il tuo nuovo lavoro
“Sogni nell’alba”.
Quali sono le differenze tra
i tuoi dischi? E come definiresti “Sogni nell’alba? C’è un filo conduttore che
fa da liaison tra le tracce?
“Sogni nell’alba” lo vedo un
po’ come un cd “di mezzo”; per certi aspetti è la continuazione di “Pagine di
diario”, per altri invece vuole offrire sprazzi verso il futuro, in particolare
per quanto riguarda i tre brani polistrumentali presenti. Questi sono i primi
frutti di due progetti che ho messo in piedi da poco: un quartetto d’archi ed
un ensemble moderno formato da batteria, contrabbasso, violoncello e tromba con
i quali mi accompagno al pianoforte e talvolta voce.
5-Nel 2012 hai firmato la
colonna sonora di “L’icona, primavera in autunno”, cortometraggio della regista
Silvia Ivanova Hristova. Come è nata questa collaborazione con la settima arte?
E’ una esperienza che ti è piaciuta e che vorresti ripetere?In fondo il legame
tra musica e cinema è molto forte,sei d’accordo?
Questa è un’esperienza che
ricordo un po’ come l’inizio di tutto. Proprio per questo cortometraggio
realizzai la prima registrazione dei miei brani. Conobbi Silvia al Festival di “Cortinametraggio
2011”, al quale partecipavo come
stagista grazie ad un’opportunità offerta dal liceo classico che
frequentavo.
Qualche mese dopo mi
ricontattò, spedendomi il corto da musicare. Guardando le immagini, subito
presi ispirazione ed in pochissimi giorni le spedii tutto il materiale.
Penso che nel mio caso vi
sia un forte legame tra musica e cinema in quanto posso affermare di vivere la vita in maniera molto “cinematografica “ ,
ovvero sogno spesso ad occhi aperti. Da banali situazioni, spesso posso
costruire interi romanzi ed immaginarmi all’interno di un film; ovviamente
questi romanzi non possono esser privi di musica! Dunque, mi piace dire che la
mia musica non è altro che la “colonna sonora della mia vita”.
6-Giovanissima ma con tanta
gavetta “live” alle spalle. Hai tenuto parecchi concerti, anche all’estero, ottenendo
sempre molti consensi ed elogi. Cosa provi quando suoni dal vivo e che
repertorio proponi durante un concerto?
Quando ero piccola, non mi
piaceva molto suonare in pubblico in quanto mi emozionavo parecchio. Però ogni
volta che riuscivo bene, per me era come una sfida superata. Per vincere questa
paura ho preferito iniziare a buttarmi sempre più. E lanciarmi con le mie
composizioni scoprii che era ancora più bello.
Passo dopo passo, ho creato
un repertorio formato principalmente da mie composizioni originali, ma mi piace
anche omaggiare gli autori che più mi coinvolgono e fanno sognare, spaziando
nei vari generi musicali. Nella musica classica amo in particolare F.Chopin e
M.Ravel; poi adoro interpretare le celebri colonne sonore ad esempio di
E.Morricone, Y.Tiersen, F.Lay, N.Rota, L.Einaudi, M.Nyman, N.Piovani….
Quando suono dal vivo
comunque, tuttora è una grande emozione se mi soffermo a pensare a tutte le
persone che mi ascoltano e a cui tengo regalare bei momenti. L’unica soluzione
è abbandonarsi completamente nella musica, fidarsi di sé stessi e suonare
gustando nota per nota. Penso che la musica aiuti a sviluppare una maggiore
sicurezza di sé.
7-MV è anche un blog di stile e tendenze, quindi non posso non chiederti che rapporto c’è tra te e la moda. Ti piace fare shopping? Come definiresti il tuo stile? Curi molto il tuo look quando sei sul palco?
Sì,
mi piace molto curare il look, e devo confessare che è meglio non abbandonarmi
in un negozio di vestiti. Il mio stile penso sia “casual” nella vita di tutti i
giorni; sul palco, dipende dal contesto. In ogni caso cerco di scegliere
l’abito giusto per ogni situazione, ma anche quello che rispecchia il mio umore.
Non potrei mai suonare bene con un vestito che in quella particolare serata non sento a
me congeniale; conta molto anche il colore. Il verde-acqua è la tinta che
maggiormente mi rilassa.
8-Parlaci dei tuoi progetti per il futuro e il sogno nel cassetto che vorresti realizzare in questo 2014.
In
mente ho due sogni in particolare: comporre colonne sonore per film o lanciarmi
anche nell’ambito della canzone italiana, su cui sto da poco lavorando. Punto
certo è che qualunque cosa comporrò, ritaglierò sempre un ruolo centrale per il
pianoforte che è il mio strumento.
Mi
piacerebbe creare una musica che riunisce tutti gli spunti che ho preso e sto
prendendo dal piano classico, dal jazz, dal canto, dalle colonne sonore, dal
pop, dal rock, dalla musica new age, latino americana… L’ideale sarebbe creare
una sintesi personale di tutto ciò che
ascoltando mi suscita emozioni. Ci sto lavorando e so che ci lavorerò ancora
per molto tempo visto che il mondo della composizione e della musica è immenso,
e si scoprono sempre cose nuove.
Per
questa seconda parte del 2014, spero di trovar spazio con la mia musica in
nuove e numerose occasioni, e che voi
lettori possiate iniziare a seguirmi e sostenermi in questo percorso che a
volte mi pare fin troppo arduo. Ma appena mi sfiora l’idea di rinunciarvi e di
mettere i piedi per terra, penso che è meglio continuare a sognare… Perché
sognare “a suon di musica” è ancora più bello!
Per info sull'artista Fiamma Velo
www.facebook.com/FiammaVelo
Per ascoltare la sua splendida musica ecco i link:
https://www.youtube.com/watch?v=uG-n5ZZc-Ow&list=UUa_YSxvuUKOUfx8qooadhLA
https://www.youtube.com/watch?v=nyRaij8TBbU&list=UUa_YSxvuUKOUfx8qooadhLA
https://www.youtube.com/watch?v=oAjzIzO9Mqw&list=UUa_YSxvuUKOUfx8qooadhLA
https://www.youtube.com/watch?v=d2WFsySqAX8&list=UUa_YSxvuUKOUfx8qooadhLA
https://www.youtube.com/watch?v=E_644kWGyFQ&feature=youtu.be
Per info sull'artista Fiamma Velo
www.facebook.com/FiammaVelo
Per ascoltare la sua splendida musica ecco i link:
https://www.youtube.com/watch?v=uG-n5ZZc-Ow&list=UUa_YSxvuUKOUfx8qooadhLA
https://www.youtube.com/watch?v=nyRaij8TBbU&list=UUa_YSxvuUKOUfx8qooadhLA
https://www.youtube.com/watch?v=oAjzIzO9Mqw&list=UUa_YSxvuUKOUfx8qooadhLA
https://www.youtube.com/watch?v=d2WFsySqAX8&list=UUa_YSxvuUKOUfx8qooadhLA
https://www.youtube.com/watch?v=E_644kWGyFQ&feature=youtu.be
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