sabato 30 gennaio 2016

The power of Metal-Interview with HASTER!


  Iniziamo bene l'anno,per favore.Niente manfrine su talent shows e compagnia cantante.Oggi parlo di musica vera,genuina,fatta con sudore,sangue e passione(ecco,il sangue è un' iperbole,ma ci stava nella frase enfatica)

Questi ragazzi californiani che arrivano da Orange County(no,non sono i ragazzini viziati del telefilm omonimo di qualche anno fa..)spaccano di brutto.Fanno metal "serio",mica pizza e fichi.Sono cool,hanno grinta,carattere e sono molto simpatici e gentili(alla faccia di quelli che dicono che i metallari sono brutti,sporchi e cattivi).
Si chiamano HASTER e proprio ieri è uscito in tutto il mondo il loro nuovo album:The Current Sea;10 pezzi potenti,metallici,con riff di chitarra potenti e micidiali.

Potete-anzi dovete-comprare l'album.Vi ricordo che tra poco inizia Sanremo: non vorrete  ammorbare le vostre rockeggianti orecchie con le melodie sdolcinate tutte sole,cuore e amore del Festival,n'est-ce-pas? (Ecco,già mi immagino molti di voi cliccare su iTunes,Amazon e gli altri store online e acquistare il Santo Graal del Metal)

www.hastermusic.com

www.musicarchymedia.com

Godetevi ora l'intervista con Jarret e David degli Haster.

N.D.A-mi sarebbe piaciuto fare un'altra domanda ai ragazzi,una boutade,più che altro:mi sarei offerta volentieri di fare la ragazza del thé(ma gli americani bevono thé?) o di smontare palchi e attaccare fili(a loro rischio e pericolo,sapendo quanto sono goffa..) pur di raggiungerli nella magica California.Ma poi ho lasciato perdere;sono cari e gentili....ma con una disgrazia come me tra i piedi,a voglia se non mi ci mandano(...al mio paese!)

 Ciao ragazzi!Per prima cosa vorrei sapere qualcosa di voi.Quando avete cominciato a suonare insieme?E soprattutto come è nato il nome HASTER?

Jarret(vocals) Innanzitutto vorrei ringraziare te e il canale web MV per l'occasione di farci conoscere dal pubblico italiano.E' veramente cool,lo apprezziamo un sacco!Gli HASTER si sono formati nel 2010,quando il chitarrista David Heida si è unito con il batterista Brian Tew per comporre la parte stumentale, confluita poi nel nostro primo EP "Searching".Anche se la line-up della band è cambiata da allora,abbiamo sempre mantenuto lo stesso sound,melodico,tosto e duro,lavorandoci sopra canzone dopo canzone.Per quanto riguarda il nome HASTER,i membri originari del gruppo cercavano qualcosa di unico:dopo un notevole sforzo,ecco arrivare il nostro nome.Diverse opzioni erano già state utilizzate da altri gruppi,mentre HASTER era(ed è tuttora)ESCLUSIVO.
 David(guitars) Quando la band in cui suonavo si sciolse decisi di allontanarmi per un po' dalla musica;nel momento in cui pensai al progetto  HASTER,arruolai per primo il batterista(
 Brian Tew)e iniziammo a suonare per circa sei mesi con altri musicisti,mettendo lentamente insieme la musica finita poi nel primo EP "Searching".Jarret Stockmar,il cantante,lo trovai tramite un annuncio su Craigslist(portale di annunci-NdT).Arrivò,aggiunse i testi alle musiche che avevamo e voilà,eravamo pronti per registrare nel Gennaio del 2011.
 Quando si dà vita ad una band,c'è una lista di almeno 1000 possibili  nomi"papabili" per il tuo progetto.La parte piu' difficile è scegliere quello più adatto.A quei tempi eravamo tutti fans scatenati della serie tv Dexter,il cui protagonista aveva una figlia che si chiamava Aster.Abbiamo finito con il trovare altre persone con quello stesso nome.Un giorno mentre stavo guidando verso San Diego mi sono messo a scrivere messaggi al mio batterista dicendo quanto mi piacesse Aster.Ho detto:"Mettici una H davanti e cosa significa?"In quel preciso istante ha iniziato a piovere e a grandinare;allora Brian mi ha risposto:"Haster significa violento temporale"Ed è proprio da quell'aneddoto che arriva il nostro nome.


Ieri è uscito  in tutto il mondo il vostro nuovo album "The Current Sea".Come lo descrivereste?

The Current Sea è il nostro tentativo di lavorare sul  suono heavy e melodico che già ci contraddistingue rendendolo più strutturato,sia dal punto di vista musicale che da quello dei testi.
Lo definirei un album onesto;dal primo riff di chitarra alla prime parole che canto:non volevamo impressionare nessuno,solo essere noi stessi..e questo è ciò che abbiamo fatto.Ogni singola parola che ho scritto rappresenta esattamente il subbuglio interiore e la frustrazione con cui facevo i conti in quel momento.Questo album è la capsula del tempo che cristallizza le nostre esperienze di fine 2014 e metà 2015.Molte nostre esperienze riguardano cattivi accordi discografici ed etichette egoiste,che hanno influenzato una caterva di canzoni che risentono della delusione che provavamo allora.Fortunatamente nella nostra vita è entrata Kiara della Musicarchy Media con cui lavoriamo da metà 2015.Siamo felicissimi degli accordi presi ed entusiasti di collaborare con lei!

 Il primo singolo tratto dall'album è The Unscene.Adoro questa canzone:è puro metal.Trovo che anche il video sia intrigante:una ragazza sexy tenta di sedurvi e "corrompervi" mentre tu canti "Stai lontano dalla città degli Angeli".Cosa significa questa canzone?E' una sorta di non molto velata critica nei confronti del music biz?

Jarret-Hai azzeccato la domanda.La canzone si riferisce esattamente all'attuale situazione dell'industria discografica della California.Quello che un tempo era il paese delle opportunità,ora è un landa oppressa da gente avida che propone alle giovani band cattivi contratti,senza aiutare né contribuire ai progetti.La scena si basa sulla Top 40 di Billboard(famosa rivista di musica-NdT).Sembra che gli estimatori della musica non abbiano spazi qui per ascoltare gli artisti emergenti. Posti che hanno ospitato gente del calibro dei Doors e Led Zeppelin hanno dovuto abbassare le serrande per una totale mancanza di interesse nelle performance dal vivo.Gli unici spazi rimasti aperti sono quelli che si fondano sul presupposto "pay to play".E' oramai diventato pressoché impossibile riuscire a farsi notare nei modi tradizionali.Ed é tristissimo.Ma non fa tutto schifo,comunque;c'é questo grandioso ed eccitante strumento che è Internet a dare ottime occasioni per emergere:molti nostri fans abitano fuori dalla California,addirittura molta gente ci segue da altri stati.Musicarchy Media ci aiuta ad affermarci sui mercati stranieri,ed è per questo motivo che è il partner perfetto per noi!
David- Quando Jarret canta"State lontani dalla California" dice sul serio(ride).Abbiamo girato parecchio e parlato con molti  gruppi che ci hanno fatto da spalla durante i concerti, e tutti loro hanno un sogno:venire a Los Angeles perché sono convinti che qui sia il posto giusto per farcela.E' una presa in giro,un imbroglio.L'industria discografica è piena di persone pronte ad approfittarsi di noi;la cosa migliore da fare è essere se stessi e darci dentro.Basta fingere,e L.A. è solo una grande finzione.A malapena riusciamo a suonare a Sunset Strip perché sta chiudendo tutto e l'area ospiterà esclusivamente hotels.

 Sono incuriosita dal processo creativo di una canzone.Come nascono i vostri pezzi?Siete tutti coinvolti nella produzione della vostra musica?Arriva prima la melodia o il testo?

Jarret-A dire la verità,nel corso degli anni abbiamo adottato vari metodi creativi..Con "Let it go" ci siamo presi del tempo nello scrivere i pezzi dal vivo direttamente nel nostro studio.Il guaio è che ci abbiamo messo due anni a perfezionare il tutto,cosa che ci ha fatto affezionare anche alle parti da lasciare fuori.Con The Current Sea siamo entrati nello studio di registrazione con le basi delle canzoni già completate.Il nostro produttore,Christopher Eck,con il suo fidato intuito e orecchio ci ha permesso di sviluppare molte delle canzoni durante le sessioni di registrazione.Questo metodo ci ha preso  solo 6-8 mesi di lavoro,il che si è rivelato più efficiente e produttivo rispetto alla volta precedente.In ogni caso,non scrivo mai i testi prima.Ho imparato che le parole cambiano sempre mentre si sta registrando,quindi non serve a nulla fare un accurato lavoro di scrittura se non si è già in possesso della tracce finite che sparano sullo stereo!
David-Le canzoni partono da un riff.Quello che qualcuno di noi crea e attorno al quale lavoriamo.Prima arriva sempre la musica,in un secondo momento è Jarret che aggiunge la melodia e lavora sui testi.Alcuni pezzi escono in una notte,altri si sviluppano in 6 mesi.Non esiste un metodo prestabilito per scrivere canzoni,fai quello che funziona meglio.

Quali artisti/musicisti influenzano la band?Che musica ascoltate di solito ragazzi?

Jarret-Sono un grandissimo fan della corrente Nu-Metal di fine anni 90-inizio anni 2000.Come cantante questa influenza mi permette di cantare,urlare forte e gridare in maniera violenta ogni volta che voglio.L'influenza principale per me rimane Jonathan Davies dei Korn.La sua voce è pazzesca!I gusti degli altri membri del gruppo vanno dal progressive rock dei Porcupine Tree all'alternative rock dei Chevelle.Abbiamo comunque rispetto per tutti i musicisti e gli  artisti, e teniamo sempre bene aperte le orecchie verso nuovi sounds

 David-Il Nu-Metal e il grunge  hanno ancora  un forte ascendente sulla nostra musica,però ascoltiamo molto anche Sirius XM Octane(radio di hard rock/heavy metal molto popolare negli Stati Uniti);le band che trasmette hanno una profonda influenza su di noi

Voi venite da Orange County,California.Com'è la scena musicale da quelle parti?Penso sia un ambiente ricco di creatività e di stimoli molto interessanti.Dico bene?

 Jarret-La California del Sud è il paese dei sognatori.C'è molto fermento,-forse troppo-a dire il vero!Tutti pensano solo a se stessi,cercando di ottenere opportunità e gigs.Ma è comunque cool!Conosco qualcuno che ha sfondato ad un certo punto.E' fantastico assistere al successo dei colleghi artisti.Quello che è straordinario di Orange County è la quantita' di musicisti che si esibisce qui con regolarità.Grazie anche alla location siamo riusciti a suonare con gente famosa e importante.
David-Tutti quelli che vengono in California sono sicuri di sfondare nel mondo dell'intrattenimento;così ci sono 10.000 gruppi che si contendono un fan.E invece è difficile perché ogni sera ci sono 7-10 shows diversi nel raggio di poche miglia:devi essere creativo se vuoi attirare l'attenzione della gente.Andare in tour è stato bellissimo perché ci ha permesso di portare in giro la nostra musica e farla scoprire a nuove persone,creando così curiosità ed interesse quando ritorniamo a casa.

Stavo curiosando sul web e ho notato che siete molto coinvolti con il mondo social.Avete un nutrito gruppo di fans accaniti e il vostro profilo Twitter conta circa 500.000 followers.E' fantastico!Qual è il vostro segreto,ragazzi?Che rapporto avete con queste nuove tecnologie?

Jarret-Siamo decisamente soddisfatti dell'aspetto social della band.Il mio chitarrista David ha spiccate doti manageriali.E' un business man ed è espertissimo di questa roba.E' molto attivo nel mettere post e risponde ad ogni singolo messaggio.Inoltre ci  focalizziamo su quello che vogliamo promuovere.Non ci siamo messi sul web fino a quando non abbiamo avuto in mano il nostro EP da spingere.Siamo completamente aperti con i nostri fans e non vogliamo nessuna barriera che ci divida da loro.Abbiamo fatto tante campagne nel corso degli anni((per esempio quella degli stickers ufficiali degli HASTER);chiediamo ai nostri supporters di lasciarci il loro indirizzo in modo da inviare-gratis-una scatola con il merchandise della band.Lo abbiamo fatto spesso e si è rivelata una strategia vincente.Tutto ruota attorno ai fans.Senza la gente che ci ascolta il nostro lavoro non ha senso.Siamo molto devoti  a quelle persone che ci apprezzano.Abbiamo fatto un buon lavoro  nello sfruttare le opportunità che le nuove tecnologie ci offrono
Grazie ai social siamo stati in grado di capitalizzare la nostra presenza online,e questo è fondamentale per noi:è il link che ci lega al nostro pubblico
David-Interagire con i fans è un aspetto che adoro di questo progetto.Usiamo i social media al massimo e questo ci ha permesso di far ascoltare la musica degli HASTER in tutto il mondo.Se non provi ad usare ogni mezzo esistente per farti notare..di certo non troverai il fan disposto ad ascoltare la tua musica

Ultima domanda.Quali progetti avete in serbo per quest'anno?Tour e concerti per promuovere l'album?

Jarret- Il 2016 è l'anno delle opportunità.Stiamo suonando qui a Orange County per promuovere l'uscita dell'album e organizzando il tour primaverile e autunnale negli Stati Uniti.Non smettiamo mai di scrivere e in realtà stiamo già lavorando al prossimo album.Amiamo essere occupati e soddisfatti:è l'unico modo di cavarsela di questi tempi.

David-Siamo emozionati per l'uscita di The Current Sea e per quello che ci aspetta in questo 2016.Stiamo progettando un tour e tante nuove date(più dello scorso anno)e  speriamo di conquistare nuovi mercati finora sconosciuti.


Grazie per l'intervista ragazzi!


Jarret-Grazie per lo spazio e la bella opportunità.Non vedo l'ora di suonare in Italia..spero presto!
David-Grazie mille!



Piccola chicca per i fans:un saluto speciale di Jarret per il canale MV!Grazie mille:)

https://www.youtube.com/watch?v=rlHkM6lV99Y


Let's kick off this 2016 with good music!



And if music is true and genuine metal,well,it's even better!



So i'm definitely proud to announce that,since yesterday, a great album is out worldwide!

What am i talkin'about?I am introducing,my dear friends,an outstanding band from Orange County,California. Their name is HASTER and they are damn cool!



 They brought a new sound in the music biz:powerful,raw and unique metal music,mixed up with melodies,vigorous riffs and a special charisma on stage.



And here we come to The Current Sea,released with the indie label Musicarchy Media:10 tracks that are gonna rock the world of metal


Moreover,they have a knack for communication:they built a remarkable fan base and  have many followers on the web( the Haster guys are very sociable and love to interact with fans).That's smashing,because making good music is important..but knowing how to pitch and promote it,well,it's absolutely essential!

And Haster definitely know it.Congrats,dudes!





I had the pleasure to interview them,so enjoy our chat, and please,don't forget to buy that super duper album  called The Current Sea,available in stores and online(iTunes,Apple,Amazon etc)



www.hastermusic.com



www.musicarchymedia.com




     Hi guys!First of all,i would like to know a little more about you .When did you start playing together as a band?And how did you come up with the name HASTER?



  JARRET (vocals): First of all, I want to thank you and MV Channel for giving us this opportunity to go behind the scenes for our listeners in Italy. This is very very cool- we appreciate it! Haster formed in 2010 when our guitarist David Heida joined forces with drummer Brian Tew and jammed out what became the instrumentals of our first EP 'Searching'. Although our lineup has changed since then we have always maintained our distinct cut-throat, structured, melodic sound and built upon it release after release. The name Haster was the original lineup's successful effort at getting a name nobody else had. Very previous band name we cycled through was taken by competing artists and bands- Haster was untouched then, and still is now.



  DAVID (guitars): When my previous band broke up I took alittle time away from music and when I started putting together Haster, I started with a drummer first (Brian Tew) and we jammed for about 6 months with other musicians slowing putting together the music that would become our first EP "Searching" and that's when I found Jarret Stockmar (singer) from a craigslist ad. He came in, put lyrics to the songs I had going and we hit the studio to record by January of 2011.

                    In the early days of any new band, you have a list of a 1,000 band names trying to get one to stick. At that time we were all huge fans of the show "Dexter" and his daughters name was 'Aster' on the show. We ended up finding out that someone had that name as well. One day I was driving down to San Diego and I was texting our drummer about that name and how I liked it. I said "throw an H in front and what does it mean". Right at that second it started to rain and hail like crazy on me. Brian than sends me a text that says "Haster means a violent rain storm"... And that's how the band name came about. It just stuck from there on out.



     A brand new album has been released yesterday.It's called "The Current Sea".How would you describe it?



       JARRET: The Current Sea is our attempt at building upon the heavy, melodic sound we have already created, but structure it better both musically and lyrically. It is a very honest album- from the strumming of the first riff to the first words that I sing: we weren't trying to impress anyone, we just wanted to be ourselves... So that's what we did. Every word I wrote is tapered specifically to the inner turmoil or frustration I was dealing with at the time. This album is very much a time capsule of our experiences in late 2014-mid 2015. A lot of our experiences were with bad record deals and selfish labels, which led to a multitude of songs geared towards that frustration we had. Lucky for us, Kiara of Musicarchy Media entered our lives and teamed up with us on the distribution side of things in mid 2015. We're very happy with what we've agreed upon and are excited to be working alongside her.



      The Unscene is the first single taken from the album.I definitely love this song:it's real,raw metal.Awesome!The video is also intriguing;a sexy,charming girl  is  trying to tempt(and taint)you,while you sing "stay away from the City of Angels".What about  the meaning of this song?It's a kind of criticism directed at the music biz?



     JARRET: You nailed it in the question. This song is definitely referring to the current state of the music industry in Southern California. What used to be a land of opportunity is ridden with greedy people cycling through groups on bad deals, refusing to help or contribute. The scene is based upon the Billboard Top 40. It seems that music fans out here have no room for up and coming artists. The world renowned venues that hosted acts like Led Zeppelin and The Doors are shutting their own doors due to a lack of interest in real live performances. Those that remain only let artists perform on a pay-to-play basis. It has become impossible to get noticed in the traditional grassroots way. It is very sad. It isn't all bad, though. What is exciting is the Internet and the new avenues for getting noticed. Many of our fans are from out of state, even out of country. Musicarchy Media helps us capitalize in those markets which is why it is the perfect deal for us.



       DAVID: when Jarret says "Stay Away from Southern California" he truly means it hahha. We've toured a lot and always talk to local bands opening for us and they all want to come to LA because they think it's where you have to be to "make it". It's a scam in a way. This industry is full of people who are ready to take advantage of us. The best thing you can do is to just be yourself and work hard. There is no more faking it. And LA is all about faking it. We barely play the Sunset Strip because everything is going away or closing and soon that whole area will be hotels.



        I’m curious about your creative method.How do you compose your songs?All of you are involved in the process?Melody first and then come the lyrics or viceversa?



      JARRET: To be honest, over the years we have tried and applied various processes to our writing. With "Let It Go" we really took our time in writing the songs live in our practice studio. The trouble was that it took us two years to perfect and we became too emotionally attached to bits and pieces that should have been cut out. With the Current Sea we went into the recording studio with the basis of our songs completed. Our producer, Christopher Eck, provided his trusted outside ear and we developed a lot of the tunes during the recording sessions. This method took us only 6-8 months which was significantly more efficient than our previous way of writing. Regardless, I never write the lyrics up front. I've learned the hard way that the songs always change in the recording studio so there is absolutely no point in real lyric writing until I have the finished rough tracks blasting on my stereo.



    DAVID: songs come from a riff. Something one of us creates and then we just go off of that. It's always been the music first and then Jarret will go over the music with a melody and work out the lyrics over time as we start getting everything locked in. Some songs take us a night to write, others take 6 months. There's no "set" method to writing songs, just do what works for you.



    Which artists/musicians influenced the sound of HASTER?What kind of music do you usually listen to?



     JARRET: As you can probably tell, I am a huge fan of the late 90's/early 2000's Nu-Metal uprising. As a vocalist this influence suits me because it allows me to sing pretty, yell loudly, and scream ugly whenever I want. My main influence has to be Jonathan Davis of Korn. That guy's voice is insane. The other guys have influences ranging from the Progressive-Rock masters "Porcupine Tree" to alt-rock's "Chevelle". We have great respect for all artists and musicians and have open ears to new sounds all the time.



        DAVID: early 2000's nu metal and grunge is a huge influence on this band still do this day but we all listen to a lot of Sirius XM Octane [popular heavy/rock satellite radio in the US] now and all the bands on there influence us to push ourselves.



   You come from Orange County,California.What about the music scene over there?I think it’s an environment full of buzz and creativity:a hotbed of great artistic personalities.Am I right?



   JARRET: Southern California is the land of dreamers. There is a lot of buzz- too much, to be honest. Everyone is out for themselves, trying to land that next big gig or opportunity. It's pretty cool, though. I know a few people that have broken through, to a point. It is always great to witness the rise of success in other artists. What is really great about Orange County is the amount of artists that perform here on a regular basis. Just because of our location, and status of course, we have been able to play with some really great, famous groups.



     DAVID: It's kind of that story where everyone comes to California to make it in the entertainment business so there is like 10,000+ bands all fighting for the same fan. It's hard because on any night, I know of like 7-10 shows going on in like 30 miles radius so getting people out to shows, you have to become creative to get people's attention. Touring has been an amazing thing for us because we are able to spread our music out to new markets and that creates a buzz back home so when we play here locally in LA/OC, more people come out from hearing about us on tour.



        I was snooping around on the web and saw that you are heavily involved with social media.You have built a devoted fan base and your Twitter account  almost has 500k followers.That’s amazing.What’s your secret,guys?What kind of relashionship do you have with these new technologies?



      JARRET: The social media aspect of our band is on point. My guitarist, David Heida, has a manager's mind. He is a business man and kills it on this stuff. It really comes down to posting all the time and responding to every message. We also focus on having something to promote all the time. When we first started we didn't even go on the internet until we had an EP to push. We are very open to our fans and don't want any barriers between us and them. We have run a ton of campaigns for our fans- namely our sticker pack campaigns. We ask people for their address, and we send them a box of merchandise free of charge. We did it a lot more often in the earlier days- but it has done us well over the years. It's all about them. Without people to listen to our music this whole thing is pointless. We are very loyal to those that like us. We've done a very good job in using the opportunities that technology throws our way. We've been able to capitalize on our online presence because of it- which is very important to us because that is our personal link to everyone that listens to us.



        DAVID: interacting with fans is something I love about what we've created. We use social media to the max and it's allowed us to have our music heard all around the world. If you're not using every method out there to get seen, you're not going to get that fan looking for your music.



        Last question.Tell me all about your projects for this brand new year 2016.Gigs and tour are coming soon?



    JARRET: 2016 is the year of opportunity. We are playing local Orange County shows to promote the release of the record, and are booking our spring and fall tours in the USA right now. We never stop writing and are actually already working on our next release. We like to stay busy and on point- it's the only way to maneuver this day and age.



    DAVID: we're excited about the release of "The Current Sea" and what 2016 has in store for us. We plan on touring and playing even more shows this year than last and hope to hit new markets we haven't been able to get to it yet



Thanks a lot for this interview.Keep playing your great music!



JARRET: Thank you very much for having us. I appreciate the opportunity and look forward to hopefully rocking out in Italy soon!



DAVID: Thank you so much!




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