Che il legame tra moda e arte sia strettissimo è fuor di questione.Ma la retrospettiva dedicata a Monsieur Christian Dior al Museo Pushkin di Mosca ne è l'esemplificazione lampante:il couturier che diede il via al rivoluzionario New Look nell'immediato dopoguerra fu fortemente influenzato dalla pittura, dall'arte, dalla scultura,dal disegno e dal cinema.Tutti questi input alimentavano la sua visione artistico-creativa.Il risultato? Le sue splendide ed immortali creazioni.
La mostra moscovita racconta il percorso del couturier francese dagli albori(nel 1947) fino alle collezioni moderne di haute couture e pret-à-porter che portano la firma di John Galliano e Gianfranco Ferré.
Un affascinante viaggio che copre 60 anni di moda, ma non solo, è uno spaccato della cultura e della società del 900, con le sue inevitabili mutazioni.
Amante dei fasti e degli abiti sfarzosi indossati dalle regine di Francia, Christian Dior aveva come obiettivo di rendere bella la donna, creando modelli che rendessero giustizia al suo corpo ed esaltassero la maestosità della figura femminile, figura essenziale e quasi sacra, perché dona la vita.
Al Pushkin di Mosca sono esposte 120 creazioni della Maison Dior, affiancate da 60 opere di grandi artisti provenienti dal Louvre,da Versailles, dal Museo d'Orsay e da molte collezioni private.
Il couturier(morto nel 1957), amava dire che ogni cosa che faceva parte della sua vita di riflesso trovava espressione nei suoi vestiti.L'arte del passato quindi, con i ritratti della regina austriaca Maria Antonietta, i quadri di Gauguin e Modigliani e i colori dei paesaggi disegnati da Renoir erano tutte fonti basilari per la sua creatività, che sfociava nella realizzazione di abiti lussuosi, eleganti, dai tessuti sontuosi e barocchi.
Tutte le dive del dopoguerra, come Malene Dietrich,Rita Hayworth, Lana Turner, adoravano la magia principesca che proveniva dall' indossare le creazioni di Dior, ed erano assidue clienti del suo atelier parigino.
Ovviamente anche oggi questa magia non si è persa, e attrici, first lady(la première dame in primis) e aristocratiche continuano ad indossare modelli della maison, sempre più femminili ed eleganti( anche se, con la mano dell'ex direttore artistico John Galliano, gli abiti avevano preso un tocco più sensuale e dissacrante, sempre perpetuando però il concetto basilare del Maestro:rendere la Donna bella e maestosa come una regina).
Esposta in mostra c'è pure la meravigliosa foto"Dovima con gli elefanti" scattata dal grande Richard Avedon nel 1955.
Questa immagine,scattata presso il Cirque d'Hiver di Parigi, è stata battuta all'asta lo scorso anno per un valore di 840 mila euro e raffigura Dovima, l'antesignana di Naomi, Claudia e tutte le super top, in mezzo a due grossi pachidermi.Dovima, americana, è stata la prima top model della storia, e questa foto ha rivoluzionato la fotografia di moda.Consiglio a chi ha in programma un viaggio in Russia di visitare questa affascinante mostra.Non si tratta solo di semplici abiti, è un vero e proprio excursus tra storia e arte, non solo bello da vedere con gli occhi, ma anche utile per arricchire le proprie conoscenze culturali.
INSPIRATION DIOR-
Pushkin Museum of fine Arts-Moscow
dal 28 aprile al 24 luglio 2011
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