E' da qualche stagione ormai che stresso tutti decantando le bellezze degli stivali Hunter, spiegando che non sono solo galoche anti-pioggia, bensì simboli di coolness made in Britain!
Ovviamente ancora molte persone storcono il naso e non li apprezzano, ma devo ammettere che incomincio a vedere parecchie signorine anche qui in Italia sfoggiarli disinvoltamente-e non in caso di pioggia-.Vuol dire quindi che la moda sta attecchendo anche qui...bene, meglio tardi che mai!
Vediamo di approfondire la storia degli Hunter e come si è diffuso il fenomeno(o, per meglio dire, grazie a chi hanno ottenuto visibilità internazionale).
Gli Hunter sono prodotti dall' azienda scozzese fondata da Mr Henry Lee Norris nel 1856.Le caratteristiche salienti dello stivale sono la tomaia in gomma vulcanizzata, la fodera in nylon e il plantare ammortizzato.
La produzione dei boots da trincea risale agli anni della Prima Guerra Mondiale, quando il War Office commissiona la creazione di scarpe confortevoli, robuste e resistenti per proteggere i piedi dei soldati nelle trincee allagate.
La loro funzione primaria era quindi di protezione.In seguito sono diventati il baluardo dello stile country britannico, nonchè amati dalla regina Elisabeth e dall'intera Royal Family, che utilizza gli Hunter per le battute di caccia e per le attività outdoor tanto amate dagli Inglesi-vedi alla voce giardinaggio for example.
Dicevamo quindi che gli stivali gommati erano utilizzati prevalentemente per attività all'aria aperta e per lavori in campagna, non avevano perciò nessuna attrattiva glam o modaiola, fino a quando quella vecchia volpe dal tocco magico alla Re Mida( nel senso che ogni cosa che tocca si trasforma in fashion style)che risponde al nome di Kate Moss non decide di indossarli ad un famoso concerto rock nei pressi di Londra.Ecco che esplode il pandemonio!
La Gran Bretagna impazzisce per gli Hunter, che vengono sdoganati e divengono accessori Hot, fascinosi, freschi, insomma da avere assolutamente nell'armadio-magari in più esemplari-ça va sans dire!
Eccola Kate, sexy e spavalda come sempre, con gli Hunter-rigorosamente infangati( per un effetto più vissuto)-che fanno da complemento a mises casual chic, come mini shirts, abitini cortissimi e gli immancabili skinny jeans.
Guardate, sarà forse perchè la top porta con stile ogni cosa indossi...ma trovo che i boots stiano a meraviglia con qualunque outfit, non trovate?Sono versatili, pratici, comodi...che volere di più?
Ve lo dico io cosa si può volere di più.Il mitico designer di scarpe Jimmy Choo, famoso per i suoi stiletto dal tacco vertiginoso, ha creato modelli esclusivi per Hunter.Il prezzo è proibitivo,(calcolando che un modello base costa sui 95 euro), ma questo connubio con un brand del lusso estremo la dice lunga sul potere mediatico che ha conquistato Hunter nel giro di pochi anni.
Gli stivali sono declinati in molte varianti cromatiche, tutte à la page e moderne. Ci sono inoltre divertenti modelli con stampa a fiori, pois e fantasie varie che rendono il tutto più frizzante e giocoso.
Io per il momento ho acquistato un classico modello nero...ma sono tentata di buttarmi sul fucsia, sapete ormai che sono una pink addicted, no?
Hunter Boots, altro che galoche!
www.hunter-boot.com
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