martedì 3 febbraio 2015

Giusy Messina e la ricerca del Bello:Moda e Artigianalità Made in Italy!


L'eccellenza del Made in Italy.L'importanza del saper fare.L'artigianalità tipica del Belpaese.Tutto questo(e molto altro)è Giusy Messina, fashion designer dall'animo poetico e delicato.
Come Delicate sono anche le sue creazioni,veri e propri capolavori di ricami che colpiscono direttamente al cuore per bellezza,precisione,attenzione al dettaglio.
Designer si nasce o si diventa?Beh,nel caso di Giusy Messina sono assolutamente convinta che ci sia un DNA artistico insito in lei.
Ovviamente anche il background è di tutto rispetto:studi alla Marangoni e a Firenze;ma anche forti interessi per la storia e critica del cinema fanno di lei un'artista a 360 gradi,sensibile e innovativa,insomma,come si dice in gergo,"sempre sul pezzo".
Quello che colpisce delle sue collezioni è proprio la ricerca del dettaglio,inteso come valore aggiunto che rappresenta l'eccellenza creativa e l'unicità del prodotto:ogni pezzo è diverso dall'altro,così come ogni donna è unica nel suo genere,meravigliosa nelle sue peculiarità.
Giusy Messina percepisce una forte energia nei materiali,toccandoli sperimenta le loro diversità e caratteristiche:innovazione,manualità e una sconfinata ricerca del bello formano un unicuum artistico prezioso,da salvaguardare e diffondere.


Guardando le sue creazioni,caratterizzate da un affascinante(e unico)Italian Taste,sono rimasta incantata dall'abito Marilyn:un tripudio di paillettes,pelle e preziosi Swarovski.
Giusy mi ha raccontato che realizzare questo vestito è stata una sfida con se stessa;riprodurre un viso(anzi IL viso per eccellenza)con materiali "ostici"come le pelli è piuttosto complicato,ma lei è riuscita a dare un'anima al volto della diva hollywoodiana,regalandole uno spessore straordinario!

Una meraviglia,non trovate?

Voilà una breve intervista con la designer:passione e tanta creatività,questi gli asset vincenti della talentuosa Giusy,designer-artigiana innamorata del Bello e dell'Arte




-Come avviene il processo creativo?Quali sono le tue ispirazioni?

Il processo creativo è un'energia che libera le nostre fantasie, desideri, sensazioni e li trasforma materializzandoli in creazioni finite, che a loro volta suscitano emozioni all'osservatore e al fruitore.
Naturalmente, esperienza e ricerche personali fa di ognuno di noi un "unico".
Ognuno ha un suo processo creativo, che nasce dalla sensibilità innata, dalla cultura, dalla curiosità e dalla disponibilità all'innovazione.

 

Quali sono le key words delle tue collezioni?

Il dettaglio,la creatività, l'armonia, l'eleganza, la preziosità, l'esclusività, la qualità, la fattibilità e la vestibilità.

 

Secondo te cosa cercano dalla Moda le donne? 

In generale, le donne cercano la vestibilità, la qualità e il sapiente gioco degli abbinamenti. Poi dipende dalla cultura di origine e dall'esigenza personale a ricercare l'esclusività di un prodotto, la personalizzazione di un capo, il bello di qualità e l'attenzione al dettaglio di lusso.
Nella cultura araba la moda è la liberazione della fantasia, il volo di desideri e sogni, spesso non espressi, la ricerca della bellezza, dell'unicità e dell'ostentazione.
Nella cultura occidentale sono meno presenti certe esigenze della cultura orientale, ma si punta sempre su una moda che crea emozioni, che non cada sulle cose scontate.
 
 

 Quanto è importante diffondere e proteggere il concetto del Made in Italy? 

In un mondo globalizzato è importante affermare l'esclusività del Made in Italy attraverso pensieri, parole e strutture.
Se questo non si fa fino in fondo, si crea un punto di debolezza che nasce dal non coraggio di credere ancora nelle potenzialità del Made in Italy, che fino a pochi anni fa differenziava e personalizzava un prodotto, lo rendeva esclusivo e perciò ambito, a vantaggio di un mercato globalizzato che unisce i popoli ma crea un abbassamento di costi e, di conseguenza, perdita di qualità.
Bisogna puntare decisamente su un artigianato italiano che crea e realizza con grande accuratezza i propri prodotti dove la lavorazione manuale, la scelta equilibrata dei materiali che si utilizzano è più importante che puntare sul glamour, altrimenti il Made in Italy è destinato a estinguersi.


Giusy hai lavorato moltissimo all'estero,soprattutto in Germania:quali sono le differenze nell'approccio al lavoro fuori dal nostro paese?

La globalizzazione ha un pò smussato certe caratteristiche tipiche della cultura nazionalista di un popolo, a vantaggio dell'approccio lavorativo.
All'estero Il creativo italiano è sempre accolto a braccia aperte, è una risorsa che scarsamente viene riconosciuta nella terra d'origine.
Il creativo italiano spesso punta su una cultura artistica tipica di un territorio, di un saper fare e di uno spiccato senso della bellezza che affonda le radici nel paesaggio e nella storia italiana.
Avendo lavorato in Germania, posso dire che, tutt'oggi si ricerca molto la figura del creativo, in quanto al popolo tedesco, molto efficiente, pragmatico e svelto nelle decisioni, mancano l'estro e la versatilità del genio italiano.
 
 
 

 Quando crei a quale tipo di donna pensi? C'è qualche icona che apprezzi in modo particolare (e che ti piacerebbe vestire)?

 
 
Creando per il fashion penso a tutte le donne.
Qualche tempo fa, a Milano, per un evento, una blogger inglese osservando un abito di mia creazione, con particolari tessuti, tagli e ricami, mi disse: "Spero che lei riuscirà a pensare così glamour anche per le donne ciccione".
E' facile ispirarsi e vestire donne belle, magre, di successo, ma la mia sfida è dare un sogno anche ad altre donne che cercano un'emozione in una creazione pensata esclusivamente per loro, rendendole eleganti, spigliate e non banali.
Non ho un'icona, ma ho sempre ammirato la classe di Jackie Kennedy, una classe inimitabile che ritrovo in Rania di Giordania.
 

 

A Sneak peek sulle nuove tendenze di primavera.Cosa sarà IN nella nuova stagione?


In sarà la vestibilità, dove sono presenti dei doppi strati di tessuto, che non segnano troppo e danno fluidità e leggerezza.
In ai tessuti laserati, agli intarsi di pizzi, alle pelli traforate, e anche alle trasparenze, se usate con eleganza.
In a tessuti floreali dai colori acquerello, pastello e  alle scintille di luce di ricami preziosi su abiti, scarpe e accessori.
 
 

  Sono sicura che questo articolo vi avrà incuriosite.Bene,allora visitate il sito della designer Giusy Messina(www.giusymessina.com) e ricordate,il talento puro(come quello di Giusy)va sostenuto e diffuso:sono questi creativi che rendono bella l'Italia,soprattutto in questo 2015,l'anno-vetrina (grazie a EXPO) per il il nostro Paese!


Veronica de Lorenzo

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