mercoledì 16 novembre 2022

Quando il Business è Psicologia: a tu per tu con Denise Micaela Spinelli, giovane volto dell'imprenditoria Made in Italy

Chiacchierare con Denise Micaela Spinelli è sempre illuminante. Lei rischiara con luce propria l'ambiente che la circonda. E' la luce della conoscenza, certo, ma anche della consapevolezza, della volontà e della resilienza (parola a lei molto cara). La guardo e penso che poche persone riescono a coniugare charme, carisma e voglia di aprirsi al mondo come Denise: è una delle imprenditrici più importanti del nostro paese, eppure è sempre alla ricerca di stimoli, di idee, di modi per connettere realtà e persone. Questo è - a mio parere - il mindset giusto per includere creatività e creare business.

Imprenditrice ma non solo. Denise è anche scrittrice e creatrice dell'Imologia, filosofia che ha lo scopo di raggiungere il benessere attraverso lo studio in profondità dell'essere umano. L'etimologia  è data dai termini IMUS e LOGOS: l'intimo che si coniuga con il linguaggio. Scoprire l'interiorità e andare oltre la superficie. Il suo libro, Imologia. Manuale di teoria, pratica e interiorizzazione spiega ampiamente questa tematica. E vi consiglio di leggerlo, lo troverete brillante e rivelatore: una vera e propria epifania di consapevolezza e verità.

Nonostante sia ormai cittadina del mondo e instancabile globetrotter - ha da poco terminato un tour promozionale europeo e si appresta a tornare a Dubai - abbiamo organizzato un incontro vis-à-vis in un bar di una Milano uggiosa: davanti a un cannolo siciliano e a un cappuccino mi ha raccontato (con vivo entusiasmo e grande passione, ça va sans dire) le novità che la vedono protagonista nel business e i progetti per il 2023.




Ciao Denise, ci rivediamo dopo due anni in cui è successo di tutto: pandemia, guerra, crisi energetica. Raccontaci come hai vissuto questo periodo e quali novità - spero positive - ti ha portato il biennio 2020-2022

Parto con il dirti una news importante e assolutamente positiva: è nata una bellissima collaborazione con una azienda molto importante nel settore orifero; si tratta di un'attività ben strutturata, presente sul mercato da qualche anno e attiva in molti paesi, dal Sud America all'Italia. Il loro core business è l'oro: come ben saprai il Dubai Gold Souk è il più grande rivenditore di oro al mondo, unico nel suo genere.

Quindi possiamo dire che la pandemia ha creato anche delle oppurtunità economiche e di crescita?

Sì, confermo che per noi è stata una grande opportunità. Pensa all'Expo di Dubai, abbiamo avuto più tempo per prepararlo al meglio e soprattutto per pubblicizzarlo, attraverso il perfezionamento dei siti, pubblicazioni e un lavoro capillare nell'organizzazione. Il risultato è stato eclatante: 25 milioni di turisti e un progetto illuminato, ossia quello di progettare il futuro; il sito di Expo è stato infatti trasformato in DISTRICT 2020, una città futuristica e sostenibile che contribuirà ulteriormente alla crescita economica di Dubai. 

Un'altra importante opportunità per la nostra azienda è stato l'uso massiccio del digitale durante il lockdown; grazie alla tecnologia e alle call via Zoom è stato possibile rimanere connessi in maniera costante con tutti i miei clienti, in ogni angolo del mondo. 

A tuo avviso, perché c'è tutto questo "buzz" attorno a Dubai? E' la città mito per molti, vista come una sorta di Eldorado del business e dell'opulenza...

L'etimologia del nome"Dubai" ricorda il termine connessione, ed è proprio questa la sua caratteristica principale: connettere Occidente e Oriente. Sono convinta che, nonostante esistano profonde differenze culturali, se l'Occidente e l'Oriente imparassero a dialogare potrebbero creare una globalizzazione migliore. Per me Dubai rappresenta il dialogo perfetto tra questi due "mondi"; come ti ho detto prima, ci sono più di  200 comunità (da quella indiana a quella filippina, passando per la comunità francese, olandese, italiana eccetera...): insomma un melting pot straordinario di cultura, usi e costumi che vivono in serenità e armonia. Ecco, per vivere a Dubai occorre assolutamente essere "open minded", aperti all'altro, senza pregiudizi ma, al contrario, con la voglia di conoscere il diverso.

Altro fattore fondamentale che rende Dubai competitiva e attraente è la sicurezza: le regole ci sono e vengono rispettate. Da tutti. E l'autorità, nella persona dello Sceicco, è amata e stimata dai cittadini. C'è fiducia e rispetto reciproco, qualità essenziale sulla quale fondare un rapporto sereno e armonioso.

 Vorrei sfatare un altro mito: a Dubai la donna non deve coprirsi con veli o hijab, però attenzione, rimane sempre aperta la questione del cosidetto DECORO; se ci si trova in un ospedale, una banca o in altro luogo pubblico occorre essere rispettose e vestirsi adeguatamente. Le donne che indossano il velo lo fanno non perché sono costrette, ma per una sorta di senso di appartenza alla cultura che le ha viste nascere e crescere.

 


 

Sei uno dei volti dell'imprenditoria italiana, ambasciatrice del Made in Italy e "connettore" di culture diverse....ma tutto è partito con l'Imologia...

 C'è una bella notizia che riguarda l'imologia: è stata inaugurata la libreria dello sceicco, e una copia in italiano del mio manuale campeggia sugli scaffali di questa enorme library di ben 7 piani, fiore all'occhiello della cultura emiratina...Inoltre sarà presto disponibile in versione tradotta in lingua inglese e araba; il tutto con lo scopo di far conoscere l'imologia a un pubblico internazionale, organizzare seminari e corsi di approfondimento. Non da ultimo stiamo lanciando la nostra piattaforma legata al mondo delle personalità e al valore che esse apportano al mercato. Tutti gli assets, in qualunque mercato si trovino, si basano su di un unico e supremo asset che è la personalità umana.

Hai alle spalle un percorso di studi in Psicologia. Quanto hanno influito queste conoscenze del mondo interiore dell'individuo sul tuo lavoro di imprenditrice? Che connessione esiste tra Psicologia&Business?

Mi occupo di imprenditoria, è vero, ma come dico sempre: "L'80% del Business è Psicologia". Tutto quello che facciamo nel nostro quotidiano - educare i nostri figli, rapportarsi con il nostro partner - appartiene alla sfera psicologica. Quello che veramente fa la differenza è la gestione dello stress, l'empatizzare con il prossimo, saper comunicare nel modo giusto. Lo studio della Psicologia aiuta a capire quali energie si sprigionano mentre comunichi con l'altro, ma anche  il feeling che si crea in un determinato contesto e luogo.

I risultati si ottengono quindi con il giusto MINDSET: la tecnica si affina, le competenze si possono acquisire, le lingue straniere si possono imparare; sono gli strumenti con cui gestisci queste attività a renderti vincente e competitivo in ambito economico. 

Raccontami degli sviluppi di Connecting Table, quali cambiamenti avete apportato al progetto?

Parto con il dire che "Connecting" si ricollega al tema dell'Expo 2020 "Connecting minds and Creating the Future": essendo stata il volto della campagna Expo2015 con "Milano siamo noi", mi piaceva l'idea di creare uno storytelling tra Milano e Dubai, ovviamente con un occhio puntato a Osaka 2025, l'Expo giapponese. Dare vita a connessioni stimolanti rimane la mia priorità, penso all'imminente Mondiale di calcio in Qatar, per esempio, grande aggregatore di menti, culture e skills.

"Table"rimanda invece ad una famosa legge finanziaria che afferma che quando si è in possesso di quattro entrate automatiche si puo' parlare di libertà economica. Ecco quindi le aree di competenza di Connecting Table:

-- Formazione: (il nostro claim è "Se non ti formi, ti fermi") che consente di ottenere consapevolezza dei proprio mezzi attraverso anche l'utilizzo di un linguaggio potenziante, decisivo per avere successo e sicurezza. Attraverso corsi, seminari e un team di professionisti lavoriamo sulla crescita personale a 360 gradi. Ovviamente il nostro manuale guida per operare in questa direzione con metodo e disciplina rimane sempre Imologia. Manuale di teoria, pratica e interiorizzazione.

-- Gestione del proprio denaro: gestire i risparmi in modo da creare rendite che vadano a coprire i passivi, o meglio ancora, a produrre nuovi attivi. In questo settore abbiamo partnership con real estate e collaboratori locali che gestiscono gli asset dei nostri clienti a livello bancario. L'obiettivo è quello di insegnare alle aziende come creare entrate automatiche sviluppando reti tra imprese.

-- Our passion: aiutiamo le passioni dei nostri clienti a svilupparsi e creiamo nuove connessioni internazionali in diversi ambiti.  Nessuno lavora PER noi, bensì CON noi! Non posso non citare - a questo proposito - il settore dell'ARTE, vero e proprio asset e patrimonio culturale a beneficio della collettività.

-- Digitale: da un'era industriale siamo passati a un'epoca completamente digitalizzata. Lavoriamo tantissimo sul mondo social, sull'e-commerce, ora stiamo esplorando il mondo degli NFT e del metaverso... E assolutamente non vedo l'ora di poter presentare al mondo la nostra piattaforma sulla personalità!

 Puoi anticiparmi qualche nuovo progetto per il 2023?

Siamo pronti per il Mondiale in Qatar, ormai ai nastri di partenza; saremo presenti, sempre come connettori, al Festival di Sanremo 2023, creando partnership con diverse aziende, saremo inoltre a Bali per approfondire un progetto legato al benessere frequenziale, di seguito andremo in Arabia Saudita per iniziare nuove connessioni di mercato e in California per riprendere le ricerche interrotte durante la pandemia ...e poi molto altro che ti svelerò strada facendo!




Nessun commento:

Posta un commento