sabato 5 dicembre 2020

La magia delle pietre: dal corpo allo spirito, tutti i benefici della cristallopratica

A.N.S.I.A

Questa è la parola che meglio rappresenta l'attuale momento storico: la seconda ondata di Covid ha infatti  dato a tutti noi la "mazzata" finale, facendoci sprofondare in prostranti stati di depressione e apatia che si ripercuotono sul nostro benessere psicofisico.

Incertezza per il futuro, paure che riguardano la salute, il lavoro, la casa....Tanti di noi adesso si stanno chiedendo quando finirà questa immane tragedia, e soprattutto, se ritorneremo mai ad una vita pre-virus.

C'è poco spazio per l'allegria, e anche se le prime timide luci natalizie si affacciano già lungo le strade cittadine, sappiamo che il periodo festivo sarà molto diverso dai precedenti. Lo spirito del Natale presente appare lugubre e foriero di negatività. 

Alt. Questo non vuole essere un post di apologia all'ansia. Al contrario, dobbiamo tutti sviluppare capacità resilienti e non permettere a questo 2020 di metterci completamente " knocked out"

Siete d'accordo?

Ecco perché oggi voglio parlarvi di Cristalloterapia ( o cristallopratica), una disciplina olistica che lavora in maniera complementare alla medicina tradizionale, utilizzata  per il benessere emozionale, mentale, spirituale e fisico della persona.

Partiamo con il dire che l'utilizzo di cristalli e pietre si perde nella notte dei tempi; gli antichi Egizi, per esempio, consideravano la Corniola come "pietra dell'aldilà": essa infatti veniva sepolta insieme alla persona defunta per accompagnarla nel mondo di Osiride. Leggenda dice che Cleopatra, per mantenere la pelle perfetta, amasse sciogliere perle nell'aceto e sorseggiare questa bevanda benefica ( ecco, voi pero' non fatelo, mi raccomando!)

Anche i  popoli della Mesopotamia usavano le pietre preziose come amuleti, caricandoli di un valore sacro dal potere straordinario. Per non parlare dei Romani e dei Greci, popoli molto superstiziosi, che realizzavano talismani per proteggersi dagli eventi nefasti.

Cambiando continente, il risultato non cambia; la forza delle pietre per i Maya e gli Indiani d'America rappresentava la sacralità per eccellenza: curava malattie, allontanava le negatività e  per questo motivo solenni riti apotropaici erano all'ordine del giorno.

Anche ai giorni nostri, i cristalli vengono impiegati per uso terapeutico, naturalmente come coadiuvanti di terapie mediche ortodosse ( e ci tengo a ripeterlo).

Ma ora la domanda sorge spontanea: come si utizzano i cristalli?

Immergiamoci quindi in questo affascinante mondo!

Partiamo da un concetto basilare: qualsiasi essere vivente è ENERGIA.

La fisica quantistica ci insegna infatti che anche gli spazi vuoti contengono energie sottili; ergo, finanche cio' che si trova nelle profondità della terra ( ossia cristalli e pietre) contiene ENERGIA.

Come canalizzare in maniera proficua questa ENERGIA?

Attraverso la Legge della risonanza sappiamo che le nostre vibrazioni attraggono altre vibrazioni. Esatto, "risuoniamo", emettiamo noi stessi energie (a seconda del nostro stato d'animo) e ne assorbiamo altre. 

In questo modo possiamo  attuare uno scambio energetico tra noi e la pietra e  raggiungere così un equilibrio vibrazionale tenendola in mano o applicandola sui punti corrispondenti ai CHAKRA ( termine di origine sanscrita che indica  i centri energetici nei quali scorre l'energia). Il cristallo, dalle potenti virtu' curative, ci dona quindi la sua ENERGIA.

Insomma, è tutta una  questione di vibrazioni:  esse armonizzano le nostre frequenze contribuendo a modificare la  biochimica del nostro corpo.

Ora la domanda sorge spontanea: come scegliere il cristallo giusto?

La pietra giusta si sceglie in base alle sue proprietà, senza dimenticare il colore ( anch'esso portatore sano di vibrazioni); ogni cristallo ha infatti specifiche virtù creative...

Vediamone alcune adatte ad alleviare disturbi relativi alla psiche, come mal di testa da stress, ansia e agitazione. Ci tengo a ricordare che la cristallopratica non è la soluzione a tutti i mali, ma puo' dare sollievo in questi tempi cupi, pieni di incertezze e angoscia. Perché non provarci?

Ecco le 3 pietre che ho scelto per voi, utili per sviluppare pensieri positivi

1 - Il cristallo maestro, ossia il Quarzo Ialino (chiamato anche cristallo di rocca)


Assorbe la nostra energia e la trasforma. Se siamo carichi di negatività e teniamo vicino a noi questa pietra, ecco che inizierà a vibrare mettendoci in risonanza con la sua energia, rimandandoci una vibrazione benefica e "ripulita". Utile per il mal di testa: tenete il quarzo ialino sulla fronte per una ventina di minuti. Sentirete poco a poco sciogliere la tensione nervosa.

2 - l'Ametista

Fortemente protettiva, bilancia le energie anche a livello ormonale. Rilassa la mente, amplifica i benefici della meditazione, aiuta ad accettarsi e a prendere decisioni . Le sue energie spirituali son molto forti!


3 - Quarzo fumé

Neutralizza le emozioni negative, fa fluire le vibrazioni energetiche aiutando ad abbandonare lo stress. Altamente protettivo.

Ma come usarli nel modo giusto? 

Innanzitutto le  pietre vanno sempre purificate ( anche se appena acquistate). Ci sono molti metodi per farlo ma prendiamone due dei più efficaci che si possono fare con tutte le pietre: 
- metterle per almeno 5 ore sotto terra ( in giardino o in un vaso sul terrazzo sotto la terra di una pianta rigogliosa)
oppure... 
- utilizzando l'incenso di copale, che riequilibra l'energia originaria del cristallo.

Una volta purificata, la pietra va tenuta in mano, va percepita la sua energia, dobbiamo entrare in conatto con essa e sentire la sua vibrazione... a quel punto possiamo metterla sulla parte dolente o sul chakra corrispondente, dopo aver individuato per mezzo dell'aiuto di un cristallopratico, dove sono i blocchi energetici.

Non lasciatevi prendere dallo sconforto se non ottenete subito risultati; come ogni pratica, ci vuole "allenamento", volontà e concentrazione.

Una volta finito il trattamento, deponete la pietra e ricordatevi di purificarla ogni 3 mesi.

Ripeto ancora una volta che la cristallopratica non sostituisce la medicina tradizionale. 

Ringrazio per la preziosa consulenza Mosaico Olistico di Marianna, operatrice olistica cristallopratica. Senza il suo impagabile aiuto questo post non avrebbe mai visto la luce. Grazie di cuore!

E grazie a voi che lo leggerete, naturalmente!

Alla prossima!




 



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